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All'interno delle camere bianche ogni strumento informatico (come le tastiere) deve essere igienico e sterilizzato a fondo, altrimenti i danni che causerai alla salute dei pazienti o alla produzione saranno molto gravi. Ma non tutte le tastiere sono idonee per essere inserite in una camera bianca: ce ne sono alcune che devi assolutamente evitare e altre che sono le più indicate.
Sei un responsabile IT o lavori come operatore all’interno di una camera bianca?
Se il tuo lavoro si svolge nell'ambito di un ambiente a contaminazione controllata come quello delle camere bianche (o cleanroom), saprai benissimo quali sono gli elevati standard di igiene e sterilizzazione richiesti in questi luoghi.
Ogni strumento, oggetto o persona che entra all’interno di una camera bianca deve essere sterilizzato e igienizzato da cima a fondo: nessun materiale deve rilasciare particelle, in modo da garantire una produzione completamente sterile.
I rischi – in caso di contaminazione in un ambiente da camere bianca di industria farmaceutica – possono essere disastrosi, sia per la sicurezza sanitaria dei pazienti, sia per quella economica.
Per queste ragioni, il personale che entra all'interno di una camera bianca deve essere necessariamente formato, indossare un abbigliamento sterilizzato o monouso per garantire una produzione completamente sterile.
Non solo!
Se vuoi evitare qualsiasi tipo di contaminazione NON PUOI ASSOLUTAMENTE introdurre delle tastiere in plastica all’interno di una camera bianca.
Altrimenti rischi veramente di causare dei danni permanenti alla salute dei pazienti ma anche provocare l’arresto di intere linee di produzione.
Prima di spiegarti, nello specifico, passo per passo, perché l’uso di tastiere in plastica può causare danni enormi se inserite in una camera bianca, facciamo un passo indietro.
Qualche breve accenno sulle camere bianche: che cos’è una cleanroom e quali norme sono applicate in relazione all’igiene e alla sterilizzazione?
La camera bianca (anche chiamata "cleanroom") è un'area di lavoro dei settori farmaceutico, alimentare e chimico, la cui esigenza è quella di disporre di ambienti dove la presenza di batteri e inquinanti atmosferici è nulla.
Le camere bianche sono camere ad atmosfera controllata con un livello di sterilizzazione ambientale ben superiore alle sale operatorie (dalle 10mila alle 50mila volte superiore).
La camera bianca deve fornire un ambiente di lavoro che...
E tutto questo può avvenire solo grazie ad un particolare sistema di trattamento e filtrazione dell'aria.
In una camera bianca è importantissimo garantire condizioni ottimali sia a livello di igiene (le aree devono essere pulite, sterili, facili da igienizzare) sia per quanto riguarda l'utilizzo di strumenti informatici idonei (quindi igienici).
Le tastiere, i PC e tutti i dispositivi utilizzati devono essere facilmente igienizzati e disinfettati con detergenti e disinfettanti specifici.
Questo permette di evitare contaminazioni che potrebbero compromettere la qualità del prodotto finale.
Infatti, una minima contaminazione con particelle microscopicamente piccole - che non possono essere viste ad occhio nudo - può avere ripercussioni negative sulla qualità del prodotto e sul suo funzionamento.
Controllare i rischi di contaminazione in un ambiente di camera bianca significa fare tutto quello che è necessario per garantire la tutela dei processi produttivi e del prodotto, a fronte di qualsiasi contaminazione microbiologica, particellare o chimica.
Quali sono i rischi di una possibile contaminazione?
Gli impatti di una contaminazione possono essere veramente disastrosi, sia per la sicurezza sanitaria (rischi per l'uomo e per l'animale, fino alla morte), sia per quella economica (come l'arresto di linee di produzione e la distruzione di interi lotti).
Cosa si intende per "contaminazione"?
Le contaminazioni che riguardano le camere bianche di industrie farmaceutiche possono essere di due tipi: microbiologiche (o da biocontaminazione) o molecolari.
Non stiamo qui a spiegartele nello specifico: vogliamo solo sottolineare come i microrganismi ai quali si fa riferimento per questo tipo di contaminazione includano: batteri, funghi microscopici, virus o alghe.
Qui c’è in ballo la salute umana, non è solo una questione di estetica.
Le tastiere in plastica non sono solo brutte da vedere in un ambiente sanitario... sono proprio sporche, anti-igieniche e non sono igienizzabili.
Questo significa che introdurle in un ambiente sterilizzato come quello delle cleanroom significa sporcarlo, infettarlo, renderlo anti-igienico (il che è esattamente l’opposto di quello che tu dovresti fare!).
E se in una camera bianca proliferano batteri o microparticelle, tu metti a rischio la salute delle persone (soprattutto, quando si parla di biocontaminazione: nello specifico, di contaminazione di prodotti iniettabili o di impianti di dispositivi medici).
Le tastiere in plastica aiutano la proliferazione di batteri, i quali, alla loro morte, possono liberare le endotossine.
Tieni conto che l'endotossina è un composto tossico che si sviluppa all'interno di agenti patogeni come i batteri ed è una delle preoccupazioni più importanti che concerne le camere bianche delle industrie farmaceutiche.
Le endotossine possono essere molto numerose a seconda del livello di carica batterica in quella fase che precede la sterilizzazione dei prodotti e rappresentano il nemico numero 1 per i pazienti immunocompromessi o per pazienti molto giovani o anziani.
E lo diciamo a te, dandoti proprio del “tu” anche se non ti conosciamo perché diamo per scontato che se sei arrivato fino a qui a leggere, questo significa che lavori in un ambito di camera bianca, ci tieni a fare un ottimo lavoro e vuoi che tutte le norme igienico-sanitarie o di sterilizzazione vengano rispettate al 100%.
Ecco, scegliere dei dispositivi igienici e perfettamente idonei per un ambito di camera bianca, fa parte del tuo lavoro.
E noi abbiamo il dovere di metterti al corrente di quali conseguenze tu stai provocando - in termini di danni alla salute – ostinandoti a introdurre delle tastiere in plastica all’interno della camera bianca nella quale lavori.
E parliamo con te perché sapere quali dispositivi informatici sono i più idonei per essere inseriti in una camera bianca... è una tua responsabilità.
Come già saprai, i dispositivi che puoi trovare all’interno di una camera bianca sono:
E altresì saprai che qualunque strumento, presente all’interno delle camere bianche, deve essere:
E proprio sul fattore igienizzazione ci dobbiamo soffermare: perché è uno dei punti cardine attorno al quale ruota il funzionamento delle camere bianche.
Le camere bianche devono essere disinfettate con un determinato procedimento.
La procedura di pulizia di una camera bianca è la seguente: prima si procede dall'alto (dal soffitto), poi con movimenti verticali, si prosegue verso il basso, sulle pareti, sugli strumenti e sulle superfici d'appoggio. Per ultimi, i pavimenti.
Ci soffermiamo su queste procedure per spiegare che, dal momento che tutti i dispositivi e gli strumenti delle camere bianche devono essere igienizzati da cima a fondo, con una rotazione periodica, è evidente che in questi ambiti NON puoi introdurre dispositivi informatici come le classiche tastiere e mouse in plastica, che non possono essere igienizzati.
Forse non sei ancora al corrente del fatto che sulle classiche tastiere da computer che tu reputi così innocenti e che tu ogni giorno tocchi e utilizzi, si nasconde un covo di potenziali germi e batteri, in grado di contaminare te e l'ambiente nel quale lavori, che dovrebbe essere sterilizzato in ogni dispositivo che entra e esce dal laboratorio.
Gli strumenti informatici – come tastiere e mouse – racchiudono una concentrazione batterica che è 70 volte superiore rispetto a quella presente sulle tavolette del water.
Non ci credi?
Hai mai provato a guardare da vicino le tastiere in plastica che stai usando?
Vedi lo spazio presente tra i tasti e quella simpatica sporcizia che vi è annidata dentro?
Come vedi siamo ben distanti da quello che si può definire “sterilizzazione”.
Ma vogliamo essere ancora più specifici e ti diamo tutti i motivi, punto per punto, che ti spiegano perché le tastiere in plastica non sono assolutamente idonee per essere inserite in una cleanroom:
Operazione letteralmente impossibile.
Utilizzare una tastiera in plastica in un ambiente sterilizzabile come quello di una camera bianca (all’interno del quale questa tipologia di tastiera non è assolutamente idonea), come ti abbiamo già detto, equivale a esporre tutto l’ambiente a rischio di contaminazione batterica.
Gli operatori che lavorano all’interno delle camere bianche e che sono consapevoli di questo problema decidono di correre ai ripari.
Per la maggior parte di loro, la soluzione è questa: avvolgere le tastiere nel cellophane e utilizzarle in questa maniera.
In questo modo loro pensano di proteggerle dai liquidi, dalla polvere e dagli agenti esterni.
Non si rendono conto che, così facendo, fanno più danni di prima.
Come vedi, utilizzare il cellophane sulla tua tastiera in plastica NON può essere la soluzione....
Per questo ci sono tastiere idonee per gli ambiti di camera bianca, che hanno specifiche caratteristiche e sono le più indicate per i loro principi di: sterilizzazione, igiene completa e sanificazione.
Le tastiere in silicone rappresentano una valida alternativa alle tastiere in plastica che tu devi ricoprire tutti i giorni con il cellophane.
Questo perché...
Sono tastiere impermeabili: completamente a prova di acqua, immersione, polvere, germi e batteri.
Dotate di gradi di protezione IP65, IP67 e IP68: resistenti alla polvere e protette anche contro l'immersione permanente.
Sono facilmente igienizzabili: puoi igienizzare la tastiera con qualsiasi detergente o acqua e in pochi istanti risulterà perfettamente igienica, sterilizzata e pulita.
Le tastiere in silicone sono sicuramente ottime per le camere bianche di industria farmaceutica.
Un’alternativa alle tastiere siliconiche ce la dà una nuova tecnologia che sta prendendo sempre più piede e garantisce una igienizzazione ancora più efficace e approfondita.
Le tastiere touch in vetro sono tastiere perfettamente idonee per gli ambiti industriali farmaceutici e medicali perché presentano determinate caratteristiche.
Grazie a questa tecnologia la pulizia della tastiera è estremamente veloce e il tuo operatore potrà continuare a svolgere le sue solite mansioni.
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Come puoi immaginare, il fatto che queste tastiere in vetro siano totalmente impermeabili ne consente un perfetto utilizzo nelle camere bianche.
Questo perché all'interno delle cleanroom tutta la strumentazione e tutti i dispositivi inseriti vengono sanitizzati a rotazione settimanale, con sanitizzanti specifici e panni sterili.
La sanificazione delle cleanroom può avvenire tramite nebulizzazione con macchinari specifici o con applicazione diretta delle superfici.
Dal momento che anche la struttura e gli arredi delle camere bianche devono essere idonei per garantire il massimo della pulizia, anche gli operatori che lavorano all'interno della camera bianca devono indossare divise, cuffie e calzature idonee.
Queste tastiere in vetro possono essere utilizzate pur indossando i guanti in lattice o in nitrile: il che è un fattore molto importante per le cleanroom, dal momento che sono ambienti dove gli operatori devono essere protetti da un abbigliamento completamente sterile (tute, mascherine, copriscarpe e guanti).
In questo modo, potrai utilizzare le tastiere con i guanti senza aver paura di sporcarle: ti basterà igienizzarle subito dopo.
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